Con le sue canzoni pop, che piacciono tanto ai bimbi andrà in tour in Canada, Usa, Giappone, Cina.

Ti sembra normale, è il titolo del singolo di Max Gazzè che stà spopolando sulla radio, grazie all’ album,Maximilian, dopo un anno ancora in top ten delle vendite.

E’ in un momento magico che si riscontra tra i tantissimi e affollatissimi concerti di questa estate, che culmineranno il 4 settembre nella data all'Home Festival di Treviso.

Per poi avventurarsi a ottobre in un tour che toccherà Toronto, New York, Tokyo, Los Angeles, Shanghai... "Ci siamo concessi un investimento sulla produzione, con uno spettacolo ricco e un gran bel suono", ci spiega, "c'è grande soddisfazione. E poi al terzo singolo rientrare ancora una volta alto in classifica con l'album è sorprendente per me, mi sono sempre considerato fuori target, ma questo successo lo vivo serenamente, finché sarà possibile manterrò questo standard. Finito il tour mi fermerò un po', ora mi godo un anno pieno di soddisfazione.

Dopo l’ esperienza in trio con Daniele Silvestri e Niccolò Fabi ,ognuno di noi ha scelto strade diverse. Io ero davanti a un bivio, mi piaceva l'idea di usare Maximilian come un alter ego e con l’ aiuto di mio fratello Francesco e con Francesco De Benedittis ho deciso di fare questo disco pop che erano i miei momenti nel trio, mentre le elucubrazioni sofisticate erano di Daniele, le cose più intime di Niccolò.
Fare pop è davvero un'arte difficile, significa fare cose orecchiabili, archetipiche, ma ricche e a loro modo complete, c'è una meticolosa stesura del testo, una attenta ricerca sul suono delle parole che faccio con mio fratello, le assonanze, le rime interne. La semplicità da filastrocca è solo apparente: i testi sono complicati, come quello di Sotto casa, ci sono duemila parole ma i bambini la cantano subito.
È un’ arte meravigliosa, fare pop in maniera sciatta è criminale. È più complicato fare pop che abbia senso che fare delle cose complesse".

               Adesso mi appresto a partire per tour mondiale, America, Canada, Cina, Giappone, farò dei club dove verranno molti italiani residenti all'estero e francamente non vedo l'ora..".  

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